Pop House Gallery
Banksy, Toxic Mary
Banksy, Toxic Mary
Artista: Banksy
Titolo: Toxic Mary
Anno: 2003
Dimensioni: 50x70 cm
Tecnica: Serigrafia
Edizione: 600
Firma: No
Descrizione:
Toxic Mary, serigrafia iconica di Banksy, reinterpreta il tradizionale soggetto della Madonna con Bambino in chiave provocatoria e dissacrante. La Vergine Maria, rappresentata secondo i canoni rinascimentali, tiene in braccio Gesù Bambino. Tuttavia, l’artista stravolge la scena inserendo un biberon etichettato come prodotto tossico, trasformando un simbolo di nutrimento e cura in uno di pericolo.
L’opera si presta a diverse letture. Da un lato, la critica alla religione appare esplicita: la Madonna, che avvelena simbolicamente suo figlio, incarna l’idea di una fede che, anziché offrire conforto, diventa elemento dannoso e pervasivo nella vita delle persone. Questo messaggio ha suscitato controversie e indignazione, soprattutto tra i credenti, per il suo carattere irriverente.
Dall’altro lato, la serigrafia può essere interpretata in modo più ampio e meno blasfemo, come un’allegoria delle dinamiche familiari tossiche. Banksy sembra suggerire che i genitori, consciamente o meno, trasmettono ai figli credenze e valori senza lasciare spazio al dubbio o al pensiero critico. I bambini, incapaci di opporsi, assorbono passivamente ciò che viene loro imposto, con il rischio di crescere in un ambiente soffocante e privo di libertà intellettuale.
Con il suo linguaggio visivo potente e diretto, Banksy ci invita a riflettere su come le influenze esterne, religiose o familiari, possano plasmare le nostre vite in modi sottili ma profondi.
L’opera viene venduta completa di certificato di autenticità Pest Control dell'artista e della galleria.
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